Secondo gli ultimi dati in materia di prestiti personali, nel 2025 il mercato del credito al consumo in Italia risulta in forte crescita. 

Famiglie, under 35 e giovani lavoratori scelgono sempre più spesso di ricorrere al prestito, incentivati anche da quelle che sono le ultime agevolazioni in termini di tassi d’interesse

In questo articolo scopriamo insieme cosa sta spingendo questa crescita e come muoversi con intelligenza.

La domanda è in netta crescita

Negli ultimi mesi, secondo i report di varie piattaforme specializzate nell’analisi dell’andamento delle richieste di prestiti personali, finalizzati e cessioni del quinto, c’è stato un consistente aumento delle richieste di prestiti personali e finalizzati

Nel primo trimestre 2025, infatti, le domande di prestiti personali hanno avuto un incremento a doppia cifra rispetto al trimestre precedente. Per quanto riguarda i prestiti finalizzati, ovvero quei prestiti pensati per l’acquisto di beni specifici, c’è stata comunque una crescita consistente, ma che si è mantenuta più stabile rispetto alla crescita che ha interessato i prestiti di tipo personale. 

È interessante, per l’appunto, notare come l’importo medio richiesto sia aumentato progressivamente, raggiungendo quota € 12.700. In parallelo, si è evidenziato come anche per la cessione del quinto – soluzione molto diffusa tra dipendenti pubblici e pensionati – ci sia stato un incremento delle richieste: quasi il 20% in più tra i dipendenti privati e circa il 6% tra i pensionati.

I tassi sono in calo: un momento favorevole per i prestiti personali 

Un altro aspetto che ha contribuito all’esplosione del boom dei prestiti è la riduzione dei tassi di interesse, di cui abbiamo parlato in un articolo precedente

A fine 2024, il tasso medio per i prestiti personali si attestava intorno all’8,45%, mentre all’inizio del secondo trimestre del 2025, le migliori offerte hanno visto TAN molto competitivi, tra il 6,7% e il 7,8%, con TAEG che restano sotto l’8,5%. 

Anche la cessione del quinto è diventata più conveniente: dipendenti pubblici e pensionati ora possono accedere, difatti, a tassi inferiori al 5%, grazie a condizioni agevolate e convenzioni mirate.

Le ragioni del boom dei prestiti

Questo aumento delle richieste non è casuale. In primo luogo, la decisione della BCE di tagliare i tassi ha reso il credito più accessibile

Inoltre, un’economia che mostra segnali di ripresa trasmette fiducia alle famiglie, le quali si sentono più sicure nell’affrontare spese consistenti che hanno un impatto sulle finanze nel lungo periodo. 

Non per ultimo, la digitalizzazione ha semplificato l’intera procedura: oggi è possibile richiedere un prestito online in pochi minuti, con maggiore trasparenza e rapidità

Senza dimenticare che tra i giovani della cosiddetta Gen Z, ma anche tra i Millennials, cresce sempre di più l’interesse sia per i prestiti personali (+8%) che per la cessione del quinto (+25%).

Orientarsi con consapevolezza

Se stai pensando di richiedere un prestito, la chiave è muoversi con consapevolezza

Innanzitutto, è opportuno confrontare diverse proposte; ogni istituto di credito offre condizioni leggermente differenti. Strumenti come quelli messi a disposizione da OkTariffa ti permettono di analizzare le migliori opzioni in pochi clic

È importante, inoltre, non limitarsi al TAN, ma valutare il TAEG, che integra anche spese accessorie. Altro punto da considerare è l‘obiettivo del prestito: chiedi il finanziamento per arredare la casa, acquistare l’auto o ottenere liquidità? 

La finalità può influire sulle condizioni offerte. Se sei un dipendente pubblico o un pensionato, la cessione del quinto può essere una soluzione interessante, ma è fondamentale verificarne la durata e l’impatto sulla retribuzione mensile.

E tu cosa aspetti? OkTariffa è l’alleato perfetto per i tuoi prestiti, Strumenti affidabili e comparazioni accurate sono a portata di click, per aiutarti a scegliere in modo sicuro e conveniente.

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