Nell’ultimo mese l’argomento SPID è salito alla ribalta perché indispensabile al fine di sfruttare il Cashback natalizio promosso dal Governo. Ma di cosa si tratta realmente?

La parola SPID è l’acronimo di Sistema Pubblico di Identità Digitale ed è uno strumento che garantisce a tutti i cittadini e le imprese un accesso unico, sicuro e protetto ai servizi digitali della Pubblica Amministrazione e dei soggetti privati aderenti.

Già nel 2013 in Italia si cominciano a muovere i primi passi verso la creazione di una carta d’identità digitale.

Nel dicembre 2015, nel rispetto delle procedure previste dalle norme, vengono accreditati i primi tre gestori di Identità SPID: InfoCert, Poste Italiane e Tim (attraverso la società Trust Technologies del gruppo Telecom Italia). Nel 2016 tocca ad Aruba e Sielte, mentre nel maggio 2017 vengono accreditati Namirial e Register.

Ad oggi dunque, le società accreditate dalla Pubblica Amministrazione per gestire le identità digitali dei cittadini sono: InfoCert, Poste Italiane, Tim, Aruba, Sielte, Namirial, Intesa, Lepida e Spiditalia.

Non ci sono differenze di utilizzo tra gli SPID e sul sito ufficiale dell’identità digitale è possibile trovare un comodo schema con tutte le informazioni del caso.