Le macchine sono vicine a raggiungere l’intelligenza umana?

Siamo a pochi anni di distanza da un’intelligenza artificiale di livello umano oppure non è nemmeno ancora in vista? Ci sono pareri contrastanti.

Arriverà tra noi in tempi molto rapidi e poi dovremo capire che cosa possiamo fare. Sempre che si possa fare qualcosa.

Sembra la citazione di qualche scena appartenente a un film fantascientifico e invece sono parole pronunciate dal sempre molto chiacchierato Elon Musk, numero uno di Tesla.

L’imprenditore sudafricano parla così della superintelligenza artificiale e le risposte non si sono fatte attendere.

Elon Musk non sa di cosa parla quando parla di AI.

Questa è la risposta arrivata tramite Tweet da parte di Jerome Pesenti, uno dei massimi esperti al mondo di intelligenza artificiale, oggi a capo del dipartimento di Intelligenza Artificiale di Facebook, aggiungendo poi:

Non esiste nulla di simile alla Agi [Artificial General Intelligence, Ndr] e non siamo neanche lontanamente vicini a raggiungere l’intelligenza umana.

I pionieri del settore (tra cui Andrew Ng e Yann LeCun ) sono concordi nel dire che l’avvento di un’intelligenza artificiale dalle caratteristiche simili, pari o superiori a quelle umane sia oggi fantascienza.

Eppure non si possono negare i costanti e impressionanti progressi che sono alla base di queste fantasie sci-fi.

Gli esempi che più rappresentano tali progressi sono tre:

  • AlphaGo
    Algoritmo capace di sconfiggere il campione mondiale di un gioco incredibilmente complesso come il Go;
  • AlphaZero
    Gli sono bastate sole nove ore di allenamento per diventare imbattibile a scacchi;
  • Gpt-3
    È il più recente e il più vasto algoritmo di deep learning mai creato con i suoi 175 miliardi di parametri e ben 450 gigabytes di dati all’interno dei quali è contenuta anche l’intera Wikipedia in lingua inglese.

Ma sono due le società che stanno raggiungendo importanti progressi per quanto riguarda l’intelligenza artificiale generale, ossia la londinese DeepMind (che ha progettato AlphaZero) e la statunitense OpenAi (ideatrice di Gpt-3), che punta a diventare la prima società a costruire una macchina in grado di ragionare come un essere umano.

A differenza di quanto possa sembrare, la strada è ancora lunga e ad oggi pare che le previsioni di Musk difficilmente si potranno avverare in un imminente futuro.