A lungo andare si sa, i computer possono essere soggetti a fastidiosi rallentamenti che sono segno di un affaticamento al quale è soggetta la macchina. Il primo passo da compiere è quello di tenere sotto controllo la temperatura del processore, il cui surriscaldamento è il più delle volte la causa principale di tali rallentamenti o spegnimenti improvvisi del sistema.
Avere una CPU che si scalda troppo durante le attività più concitate non è mai un qualcosa che deve lasciarci tranquilli. Per questo motivo ci sono due fattori fondamentali che ci aiutano qualora si presentasse questo problema:
- Il sistema di raffreddamento del pc;
- Il sistema di monitoraggio della temperatura stessa.
Ma quali sono i metodi più semplici per tenere sotto controllo la temperatura del processore?
Dal momento che Windows non offre ancora nessun metodo per poter controllare in maniera nativa la temperatura della CPU, è necessario ricorrere a diversi programmi gratuiti che possono diventare nostri inseparabili alleati.
Uno dei programmi che svolge al meglio questo lavoro è Open Hardware Monitor. È gratuito, leggero e fornisce informazioni sulla maggior parte delle componenti del proprio computer. E per di più senza alcun caricamento! Basta infatti semplicemente scaricare il software dal sito e avviare il programma. Accanto all’indicatore della temperatura, ce n’è un altro che rappresenta la temperatura oltre la quale la macchina non dovrebbe mai spingersi.
Vanno menzionati anche altri programmi come Speedfan, Core Temp e HWInfo che possono fare al caso nostro con specializzazioni più o meno precise. Ogni programma ha il suo perché e sta all’utente scegliere in base alle necessità.
In generale è bene ricordare quali sono i valori oltre i quali la temperatura della CPU non dovrebbe mai spingersi, e sono:
- Sotto i 60°, non vi è alcun problema. Il sistema di raffreddamento rasenta la perfezione;
- Dai 60° ai 70° è un range accettabile e abbastanza normale in situazioni di stress;
- Dai 70° agli 80° probabilmente il sistema di raffreddamento non sta svolgendo al meglio il proprio dovere. Tali temperature non sono sostenibili per lunghi periodi di tempo;
- Dagli 80° in su è lecito aspettarsi l’autospegnimento automatico del PC che ha lo scopo di preservare l’integrità delle proprie componenti interne.