È arrivato come un fulmine a ciel sereno l’annuncio di Jeff Bezos: in estate lascerà il ruolo di amministratore delegato di Amazon a Andy Jassy, il suo più fidato e che attualmente gestisce il segmento di business più redditizio dell’azienda, la piattaforma di cloud computing Amazon Web Services (AWS).
E lo ha fatto in grande stile, nel corso della presentazione dei risultati annuali record (con ben 21.331 milioni di dollari di profitti), quasi il doppio degli 11.588 milioni ottenuti nel 2019, grazie al grande impulso degli acquisti online a seguito della pandemia di covid-19.
L’uomo più ricco del mondo si è espresso così:
Quando guardate i nostri risultati finanziari, quello che state veramente guardando sono i risultati cumulativi e a lungo termine dell’invenzione. In questo momento, vedo Amazon più viva che mai, che è la condizione ottimale per fare questa transizione.
Bezos tuttavia ha annunciato in una lettera agli investitori che non uscirà completamente dal consiglio d’amministrazione dell’azienda bensì assumerà il ruolo di presidente esecutivo, continuando ad avere una certa influenza nel processo decisionale dell’azienda. Rispetto al passato però, dedicherà molto meno tempo dedicandosi maggiormente a iniziative filantropiche e alle altre aziende, ossia Blue Origin e The Washington Post.
Jassy è entrato in Amazon nel 1997 (solo tre anni dopo la fondazione della societa’) gestendo AWS fin dalla sua nascita, un leader di primo piano nel settore del cloud computing davanti a concorrenti come Azure di Microsoft e Google Cloud.
Laureatosi ad Harvard e originario di New York,il futuro numero uno di Amazon ha sempre mantenuto un profilo discreto restando all’ombra di Bezos.