Il prezioso aiuto di Amazon contro il Covid

Nella lotta contro il Covid scende in campo anche Amazon.

In una lettera fatta recapitare all’amministrazione del neopresidente Biden, il colosso dell’e-commerce offre il proprio aiuto per la realizzazione dell’ambizioso piano di immunizzazione messo in campo dal presidente: vaccinare 100 milioni di persone in 100 giorni.

Ecco le parole di Dave Clark, leader delle operazioni mondiali della società fondata e guidata da Jeff Bezos, contenute nella lettera:

Le nostre dimensioni ci consentono di produrre un impatto significativo nella battaglia contro il Covid-19 e siamo pronti ad aiutarvi in questo sforzo.

Ma in cosa consiste questo aiuto? Un supporto logistico utilizzando le proprie strutture: magazzini, centri di smistamento e di distribuzione e altri snodi nevralgici della ciclopica rete distributiva di Amazon.

Clark spiega nella lettera che la società dispone già di un “accordo operativo” con un fornitore di servizi sanitari per poter somministrare vaccini nelle proprie sedi, anche se non ha chiarito di quali si tratti. Insomma, qualora dovesse arrivare l’ok, l’azienda sarebbe già pronta a scendere in campo.

La proposta ha un senso. E forse lo avrebbe anche in altri paesi del mondo: quale network può dirsi tanto capillare e strategico come quello di Amazon?

Potrebbe accadere dunque anche in Italia? Nel nostro paese Amazon continua a investire nella sua infrastruttura logistica, sempre più ampia. Nel 2021 aprirà per esempio due nuove strutture logistiche: un centro di distribuzione a Novara e uno di smistamento a Spilamberto (Mo). Spazi e disponibilità, insomma, non mancherebbero.