Tenere sotto controllo il consumo di dati mobili su Android

Mentre prima si valutava la convenienza di un’offerta telefonica in base al numero di chiamate effettuabili o di sms inviabili, oggi a determinare la scelta è la quantità di Giga che si avrebbero a disposizione.

I dati mobili forniscono un’idea di quanto possiamo navigare nella rete attraverso l’utilizzo della rete mobile (ovvero il segnale telefonico) senza doverci appoggiare ad una rete wireless.

E Android ha una serie di strumenti in grado di tenere sotto controllo il consumo di dati mobili, così non ci si deve preoccupare di sforare. Quello che pochi notano è che nei grafici che queste applicazioni fanno vengono anche indicate le applicazioni che consumano dati in maggiore quantità.

Vediamo come capire quali sono le applicazioni che, più delle altre, consumano dati, imparando anche ad arginare il problema ove possibile.

Per prima cosa, bisogna andare nelle impostazioni del nostro dispositivo; andiamo su “connessioni” e poi andiamo su “utilizzo dati”.

Questo ci metterà davanti ad una schermata molto semplice in cui ci verrà mostrato il quantitativo di dati scaricati da internet utilizzando o la rete Wi-Fi o la rete mobile

Comparirà uno schema che, in base ad un lasso di tempo da noi definito, ci mostrerà come sono stati utilizzati i dati e da quali applicazioni. Quale è stato il periodo di maggiore utilizzo dei dati, quale il minore, quanti dati sono stati scaricati da una singola applicazione e così via.

È importante sottolineare che i dati che vengono registrati dal dispositivo non sempre corrispondono a quelli che invece il gestore telefonico ha, questo per differenze nelle misurazioni che non dipendono dall’utente.

Facendo tap sulle singole applicazioni ci sarà possibile osservare in quali modi siano stati consumati questi dati, se relativi ad un utilizzo in background o se relativi ad un utilizzo in primo piano.